Administration Guide › Mapping e Analisi › Modalità di creazione di un file di mapping dei dati

Modalità di creazione di un file di mapping dei dati

È possibile utilizzare la procedura guidata di mapping di file per creare e modificare file di mapping dei dati, che consentono di convertire gli eventi nativi in eventi perfezionati tramite la mappatura delle stringhe di testo analizzate o delle coppie campo/valore a campi compatibili con la CEG. La procedura guidata di mapping di file permette di creare e modificare vari tipi di mapping a questo scopo.

Il processo di creazione o modifica di un file DM comprende i passaggi seguenti:

1. Apertura della procedura guidata di mapping di file.
2. Fornitura dei dettagli del file.
3. Individuazione e aggiunta di eventi campione tramite file di analisi.
4. Impostazione di mapping diretti secondo necessità.
5. Impostazione di mapping diretti secondo necessità.
6. Impostazione di mapping diretti secondo necessità.
7. Impostazione di mapping diretti secondo necessità.

   Nota: è possibile impostare mapping diretti o di funzioni tramite i mapping di blocco. Si tratta di un'alternativa all'impostazione dei mapping con i passaggi 4 e 5.

8. Analisi e salvataggio del file DM completato.

Quando si crea un file DM, occorre considerare le priorità di mapping dei dati del file stesso, oltre ai singoli tipi di mapping all'interno del file. Il file DM completo controlla le informazioni sugli eventi secondo l'ordine delle schermate del tipo di mapping (passaggi 4-7 della procedura guidata). Se esistono tipi di mapping duplicati, l'ultimo valore trovato dal file DM è quello assegnato.

Ad esempio, se un file DM trova un mapping diretto per un dato valore di un evento nativo e poi un mapping condizionale diverso per lo stesso valore, l'evento perfezionato utilizza il risultato del mapping condizionale.

I mapping duplicati nell'ambito di un dato tipo di mapping vengono gestiti in modo differente, a seconda del tipo:

• Mapping diretti e di funzione: il file DM utilizza il più recente valore corrispondente trovato. Se viene rilevato un mapping di funzione duplicato, verrà richiamata la funzione più recente. Ad esempio, è possibile impostare un mapping duplicato per richiamare una seconda funzione se la prima non è stata trovata o non ha funzionato come previsto.
• Mapping condizionale e mapping di blocco: il file DM applica il primo valore trovato e termina la ricerca. Per migliorare le prestazioni, occorre stabilire precedentemente nel file più condizioni comuni per entrambi questi tipi di mapping.

Ulteriori informazioni sulle implicazioni di progettazione dell'ordine di mapping sono incluse nelle procedure individuali del tipo di mapping.

Ulteriori informazioni

Impostazione dei mapping di blocco

Esecuzione dell'analisi del mapping