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Impostazione dei mapping condizionali

I mapping condizionali collegano un campo CEG a diversi risultati possibili, consentendo di impostare valori predefiniti e condizionali per un dato campo. Ad esempio, è possibile utilizzare i mapping condizionali per mappare i valori di riuscita o non riuscita, oppure per identificare le origini evento in base al nome o al gruppo.

Il mapping condizionale assegna un valore predefinito ed uno o più valori condizionali ad un dato campo CEG. È possibile impostare le qualifiche per ogni valore condizionale. Se un evento corrisponde a queste qualifiche, il valore condizionale appropriato verrà assegnato al campo selezionato. In caso contrario, l'evento perfezionato mostrerà il valore predefinito.

In caso di mapping condizionali duplicati, il file di DM utilizzerà il primo mapping trovato e non prenderà in considerazione nessun altro mapping. Per prestazioni migliori, occorre prima stabilire più condizioni comuni.

Nota: il mapping condizionale indipendente è più lento di quello a blocchi. Utilizzarlo solo se strettamente necessario.

Per impostare i mapping condizionali

  1. Aprire la procedura guidata relativa ai file di mapping, inserire un nome e selezionare un Nome di registro per il file di mapping. Fatto ciò, proseguire al passaggio Mapping condizionali.

    Viene visualizzata la schermata Mapping condizionale, che mostra tutti gli eventuali mapping predefiniti correnti. La colonna Campo contiene il nome del campo CEG o analizzato, mentre la colonna Valore contiene il valore corrente predefinito.

    Nota: per visualizzare i valori di campo analizzati, selezionare un file di analisi nel passaggio Fornire i dettagli del file.

  2. Fare clic su Aggiungi mapping condizionale nell'elenco Mapping campo condizionale e selezionare la nuova riga.

    Verrà visualizzato il riquadro Dettagli di mapping, contenente l'elenco a discesa Campo ed il controllo pilota Valore.

  3. Nel menu Campo, selezionare il campo CEG da mappare. Quando si inizia a digitare, la funzione di completamento automatico restringerà l'elenco dei campi CEG disponibili.
  4. Inserire il mapping predefinito nel campo Aggiungi valore e fare clic su Aggiungi valore per visualizzarlo nel riquadro Campi selezionati. È possibile eliminare i valori indesiderati spostandoli nel riquadro Campi disponibili.
  5. Fare clic su Aggiungi valore condizionale nell'elenco Valori condizionali.

    Viene visualizzato un nuovo valore.

  6. Selezionare il testo Nuovo valore per evidenziarlo e modificare il nome.

    Il nuovo nome verrà visualizzato nell'elenco e la finestra dei filtri verrà visualizzata nel riquadro dei dettagli.

  7. Creare un filtro per definire il valore condizionale. Ad esempio, è possibile creare uno o più filtri per collegare il campo event_source_address agli indirizzi IP, identificando l'origine evento con un gruppo geografico o un altro gruppo di business.
  8. Una volta aggiunti tutti i mapping condizionali desiderati, fare clic sulla freccia appropriata per avanzare al passaggio della procedura guidata da completare, oppure fare clic su Salva e chiudi.

    Facendo clic su Salva e chiudi, nell'elenco della cartella Utente file di analisi verrà visualizzato il nuovo file; in caso contrario, verrà visualizzato il passaggio scelto dall'utente.

Ulteriori informazioni:

Utilizzo di filtri avanzati