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Esempio di ripristino automatico degli operatori

Se l'impostazione predefinita Ripristino automatico operatori è selezionata, non è necessario avviare il ripristino. Ogni orchestrator nell'ambiente rileva che l'agente o l'orchestrator è attivo ed effettua il ripristino. Ciascun orchestrator esegue il ripristino sul touchpoint, gruppo host o orchestrator abilitato e mappato sull'agente o sull'orchestrator dell'ambiente.

Se è stato eseguito il mapping di un agente su più touchpoint, gli orchestrator eseguono il ripristino su tutti i touchpoint abilitati mappati sull'agente. Quando un agente o un orchestrator diventa attivo, l'orchestrator di dominio trasmette le modifiche agli altri orchestrator. In un'installazione in cluster, solo il nodo master esegue il ripristino.

Esempio: Ripristino automatico

Considerare lo scenario seguente in cui è stato eseguito il mapping di un agente sui touchpoint e sui gruppi host seguenti in un ambiente:

Presupporre che tutti i touchpoint e i gruppi host siano abilitati e che solo i touchpoint e gruppi host seguenti siano impostati su Ripristino automatico operatori:

Quando l'agente diventa attivo, ciascun orchestrator nell'ambiente tenta di eseguire il ripristino automatico sui tre touchpoint.

Presupporre che nell'ambiente siano presenti due orchestrator:

Il file di log di Orchestrator1 contiene:
Il file di log Orchestrator2 (OrchestratorD610b) contiene: