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Comandi generali

I comandi Generali utilizzati negli script CA DMM sono i seguenti:

Break

Sposta il flusso del controllo alla fine del ciclo più prossimo ed esegue la prima istruzione che segue il loop. È diverso da un return, che mantiene tutti i cicli e l'ambito della funzione. È utile solo all'interno di un loop.

Esempio:
function Foo()
{
     while (true)
     {
          while (z < 5)
          {
               ...
               if (x == false)
               {
               break;     // jumps to line following while (z < 5) {}
               }
               if (y == true)
               {
          return 5;     // returns from Foo() immediately
               }
          }
          if (x == false)
          {
               break;     // jumps to line following while (true) {}
          }
     }
     ...
     return 1;     // returns from Foo() immediately
}
ConvertBinaryToString

Converte una stringa binaria in una stringa ASCII. Dispone di un parametro necessario, ossia la stringa contenente i dati binari da convertire. Il secondo parametro è facoltativo e binario. Se il valore booleano è vero, il risultato della conversione è una stringa UNICODE. Tuttavia, se il valore booleano è falso, il risultato della conversione è una stringa ASCII.

Primo parametro:

La stringa binaria

Secondo parametro:

Il valore booleano

Uso:
ConvertBinaryToString(<valore>,[booleano]);
Esempio:
var result = ConvertBinaryToString("000FFFDCB709E")
ConvertStringToBinary

Converte una stringa ASCII in una stringa binaria. dispone di un parametro necessario, ossia la stringa ASCII da convertire. Il secondo parametro è facoltativo. Se questo è vero, il risultato della conversione è una stringa binaria UNICODE.

Primo parametro:

La stringa ASCII

Secondo parametro:

Il valore booleano

Uso:
ConvertStringToBinary(<valore>,[booleano]);
Esempio:
var result = ConvertStringToBinary("convert this string to binary")
Detect

Specifica l'applicazione associata allo script. È consentito associare una sola applicazione a uno script. Sul computer di origine è chiamata dalla funzione di rilevamento. Sul computer di destinazione può essere chiamata da qualsiasi punto per risolvere il percorso dell'applicazione. L'interprete risolve la parola chiave APPLICATIONPATH, che non è valida e non dovrebbe essere utilizzata prima dell'esecuzione di questa chiamata. Lo script dovrebbe chiamare Detect nella funzione di rilevamento per evitare un'elaborazione non necessaria.

I parametri per Detect sono il nome del file eseguibile e un valore facoltativo della chiave di registro. Entrambi i parametri sono valori di stringa. Il parametro del percorso del valore di registro è il percorso completo per il valore del registro che contiene il percorso per il file eseguibile. Se il valore del registro è il parametro predefinito, il percorso dovrebbe terminare con il nome della chiave e una barra (vedere l'esempio sottostante). Nella funzione di rilevamento, lo script deve controllare il valore restituito di Detect per stabilire se continuare l'elaborazione dello script o interrompere lo script.

Primo parametro:

Il nome del file eseguibile (valore stringa)

Secondo parametro:

Il percorso del registro (valore stringa)

Uso:
Detect ( <Executable name>, [Registry path] );
Esempi:
if( Detect( "MyApp.exe", "HKLM\\Software\\Microsoft\\Windows\\CurrentVersion\\App Paths\\MyApp.exe\\"  ) == false)
{
     return;
}
if (Detect ( <executable Name>) == false)
return;
Esegui

Esegue un file eseguibile o dll. Se il comando Execute non riesce a trovare il file eseguibile o il file dll per effettuare la chiamata, la funzione restituisce il risultato Falso.

Primo parametro:

Il primo parametro è costituito dal percorso del file da eseguire. Se il percorso individua un file dll, la funzione API deve essere indicata subito dopo la doppia ripetizione di due punti. Il formato della chiamata dll è PATH::APIFunctionName. Il comando Execute per i file dll esegue solo la ricerca di chiamate in due tipi di funzioni:

    int FunctionName();
    int FunctionName( const char * );
Secondo parametro:

Se la chiamata accetta argomenti di righe di comando, specificare gli argomenti o immettere una stringa vuota.

Terzo parametro:

Un valore booleano che indica se lo script rimarrà in attesa del completamento di un file eseguibile. Questo parametro viene ignorato in caso di chiamate dll.

Esempi:
/*executes notepad with the following file, myfile.txt and waits for the process to end.*/
Execute( "c:\\windows\\notepad.exe", "myfile.txt", true );

/*executes notepad without parameters and waiting.*/
Execute( "c:\\windows\\notepad.exe" );

/* makes a call into the dll with parameters*/
Execute( "c\\windows\\Somelib.dll::CheckNetwork", "000d1");

**Note the format for dll PATH::APIFunctionName
Esci

Permette di uscire da uno script. Se questa parola chiave è seguita da un valore, questo è scritto nei registri di debug e degli errori. Le parentesi sono facoltative.

Esempi:
Exit ("Exiting because MS Word does not exist on machine.");
ExpandString

Espande tutte le variabili di ambiente in una determinata stringa e restituisce il risultato.

Primo parametro:

La stringa che contiene le variabili di ambiente.

Uso:
ExpandString(<string>);
Esempio:
var result = ExpandString("%WinDir%")
GetEngineData

Restituisce dati relativi al motore in base all'ID del comando. Durante la migrazione viene restituito l'errore se viene trasmesso l'ID del comando errato. Il comando può essere utilizzato per entrambe le attività (memorizzazione e applicazione) della migrazione.

Nota: il comando non può essere utilizzato con le versioni precedenti del prodotto. Se si prova a utilizzarlo in una versione precedente, verrà visualizzato un messaggio di errore di sintassi.

Primo parametro:

ID comando (ad esempio, GET_CUR_SEL) per ottenere il nome del nodo attualmente selezionato (impostazioni delle applicazioni o di sistema) per la migrazione.

Uso:
GetEngineData(<ID comando>);
Esempio:
var strNewPath = GetEngineData(GET_CUR_SEL)
GetMappedPath

Restituisce il nuovo percorso del file associato al nuovo computer. Tale comando può anche accettare percorsi con delimitatori diversi dal comune carattere \\.

Primo parametro:

Il vecchio percorso del file (valore di stringa)

Secondo parametro:

Il delimitatore del percorso (valore di stringa)

Uso:
GetMappedPath( <old File path>, [<path delimiter>] );
Esempio:
newPath = GetMappedPath("c:\\old path\\file.txt");
/* newPath will equal the new file path.*/		
oldPath = "c:_old path_file.txt";
newPath = GetMappedPath( oldPath, "_" );
/* newPath will equal the new file path with the delimiter*/
/* for example newPath could equal e:_new path_file.txt*/
GetPlatform

Restituisce la piattaforma del computer. I valori di ritorno sono: WIN2000, WINXP, WINVI, o WIN7 (consultare l'elenco delle definizioni ). Accetta un solo parametro che indica se considerare la piattaforma installata sul computer di origine o su quello di destinazione. Questo parametro è facoltativo ed è costituito da un valore booleano. Il valore predefinito è Falso e indica la destinazione; Vero indica il computer corrente.

Nota: il parametro booleano può essere utilizzato solo durante le funzioni Generale e Applica. Se usato in altro modo, provoca un errore di sintassi o di runtime.

Primo parametro:

Il computer (valore booleano)

Uso:
GetPlatform( [Boolean] );
Esempio:
if (GetPlatform(DESTINATION) == WINXP)
    ApplyWinXPWord();
IsLikeNT

Viene effettuata una query nel sistema operativo per stabilire se si tratta di Windows 2000, Windows XP, Windows Vista o Windows 7. Il parametro è facoltativo. Se impostato su Vero, CA DMM utilizza il sistema operativo del computer di origine, altrimenti utilizza quello del computer di destinazione. Il suo valore predefinito è Falso.

Nota: il parametro può essere impostato solo su Vero durante le funzioni Generale ed Applica. Il parametro causa un errore di sintassi o di runtime se viene utilizzato in una funzione di archiviazione.

Primo parametro:

Il computer (valore booleano)

Uso:
Value = IsLikeNT([Boolean]);
Esempio:
IsLikeNT(SOURCE);
MapPath

Associa un percorso a un altro per la durata di uno script. Questa associazione dei percorsi può essere eseguita per tutte le operazioni di applicazione che seguono la parola chiave MapPath nello script corrente. Tale parola chiave ha come effetto la sostituzione di tutti i percorsi in cui il <vecchio percorso> coincide con il <nuovo percorso> nelle operazioni ApplyDirectory, ApplyFile e ApplyMappedValue.

Primo parametro:

Il vecchio percorso (valore di stringa)

Secondo parametro:

Il nuovo percorso (valore di stringa)

Uso:
MapPath(<old path>, <new path>);
Esempio:
MapPath("c:\\winword\\data", "c:\\winword\\Application Data");
Messaggio

Visualizza un messaggio all'utente. Questo comando accetta un solo parametro, costituito da un valore di stringa. Le parentesi sono facoltative.

Primo parametro:

Il testo del messaggio (valore di stringa)

Uso:
Message ( <string> );
Esempi:
Message ("help!");
Opzione

Crea un'opzione visualizzabile nella pagina delle impostazioni. Associa, inoltre, le funzioni di archiviazione e applicazione dell'opzione. Se l'utente sceglie un'opzione, vengono attivate dall'interprete anche le funzioni ad essa associate. L'istruzione di visualizzazione può specificare una gerarchia usando il carattere (/). Per esempio, l'opzione Microsoft Word\\Barra degli strumenti mostra Microsoft Word in una riga, mentre Barra degli strumenti compare con un rientro nella riga successiva nella struttura di visualizzazione delle opzioni.

Primo parametro:

Il percorso dell'opzione (valore di stringa)

Secondo parametro:

Il nome della funzione di archiviazione (valore di stringa)

Terzo parametro:

Il nome della funzione di applicazione (valore di stringa)

Quarto parametro:

Consultare l'esempio Creazione di strutture di impostazioni localizzate.

Uso:
Opzione( <percorso opzione>, [Archivia nome funzione], [Applica nome funzione], [Convalida nome funzione], [PercorsoIndipendenteLingua]);
Esempi:
Option ( "Microsoft Word\\Toolbar");
Option( "MicrosoftWord\\Toolbar\\Tooltips", "StoreTooltips", "ApplyTooltips", "msword\\toolbar\\tooltips");

Se la voce è selezionata dall'utente, le funzioni di archiviazione e applicazione sono richiamate dall'interprete. Se un'opzione è selezionata dall'utente, sono richiamate anche le funzioni principali dell'opzione.

Stampa

Stampa un messaggio nel registro delle attività o in quello di debug. Le parentesi sono facoltative. Questo comando accetta un solo parametro, costituito da un valore di stringa. Per informazioni sul secondo parametro facoltativo, vedere Livelli di stampa. Se non risulta specificato alcun livello di stampa, il parametro predefinito è GENERALE.

Primo parametro:

string (valore di stringa)

Uso:
print  (<string>);
Esempi:
Stampa (Avviso: il file win.ini verrà sovrascritto);
PrintException

Stampa una stringa nel registro delle eccezioni. Il registro delle eccezioni viene usato per visualizzare elementi che CA DMM non è riuscito a trasferire o per i quali non è stato possibile inoltrare le istruzioni di migrazione. Per esempio, lo script di Netscape Communicator stampa istruzioni dettagliate che descrivono le procedure di aggiornamento nel registro delle eccezioni. Lo script di MS Word stampa le impostazioni che non è stato possibile aggiornare. Il comando PrintException può essere usato solo in ApplyFunction. Per informazioni sul secondo parametro facoltativo, consultare Livelli di stampa. Se non risulta specificato alcun livello di stampa, il parametro predefinito è GENERALE.

Primo parametro:

string (valore di stringa)

Uso:
PrintException (<string>);
Esempi:
PrintException ("Please remove the file c:\\windows\\netscapecommunication.ttt");
RetrieveValue

Recupera un valore della chiave di registro dal computer di origine o da quello di destinazione. Può accettare tre parametri: il percorso della chiave, il nome del valore e un booleano. I primi due parametri sono obbligatori e sono valori di stringa. Il terzo parametro è facoltativo. Se il terzo parametro è Vero, CA DMM effettua la ricerca sul computer di origine, altrimenti su quello di destinazione. Il suo valore predefinito è Falso. Il comando restituisce Falso se non è stato possibile recuperare il valore.

Nota: il terzo parametro booleano può essere utilizzato solo durante le funzioni Generale e Applica. Se usato in altro modo, provoca un errore di sintassi o di runtime.

Primo parametro:

Il percorso della chiave (valore di stringa)

Secondo parametro:

Il nome del valore (valore stringa)

Terzo parametro:

Il computer (valore booleano)

Uso:
Value = RetrieveValue(<Key Path>, <Value Name>, [Boolean]);
Esempio:
RetrieveValue( "HKCU\\Software\\Microsoft\\Office\\8.0\\Common\\Toolbar", "Tooltips", SOURCE);
RetrieveValue( "HKCU\\Software\\Microsoft\\Office\\8.0\\Common\", "Tooltips", DESTINATION);
RestartRequired

Indica a CA DMM di visualizzare la finestra di dialogo Riavvio richiesto al termine di una migrazione. Utilizzare questa funzione per gli script che richiedono un riavvio per completare la migrazione. L'unico valore necessario è un valore booleano che indica se lo script richiede un riavvio.

Primo parametro:

(valore booleano)

Uso:
RestartRequired(<Boolean>);
Esempio:
RestartRequired(true);