Se si dispone di alcune istanze, è possibile collegarle. È possibile connettere le appliance connettendo le rispettive interfacce, come ctl, in, http e fs.

In un'applicazione, le connessioni vengono visualizzate come indicato di seguito:

È possibile utilizzare i tipi di interfacce seguenti:
Per ulteriori informazioni sui tipi di interfacce, fare riferimento alla Guida per architetti delle applicazioni o alla Guida per sviluppatori di appliance. Configurazione applicazione.
Il cursore fornisce suggerimenti sulle connessioni consentite. Quando si sposta il puntatore del mouse su un punto di connessione, la linea di connessione viene evidenziata per identificare la linea di connessione dalle altre linee di connessione sul riquadro. Possono essere collegati molti output a un solo input. Ogni output, tuttavia, può essere collegato a un solo input. È anche possibile, ma raramente utile, collegare l'output di un'appliance a un input della stessa appliance.
Quando più output sono collegati a un solo input, l'editor dell'infrastruttura riduce il disordine nella visualizzazione combinando le connessioni con il minor numero di righe possibile. Quando una connessione si unisce a una connessione esistente, un piccolo punto indica l'unione delle connessioni.
È possibile indirizzare le connessioni manualmente trascinando il loro angoli su o giù o a sinistra e a destra. Una volta posizionato il cursore su un angolo della connessione, viene visualizzato un indizio visivo che indica le direzioni consentite. È anche possibile aggiungere un segmento al percorso della connessione. Ciò consente di creare un percorso che passa intorno a un'altra appliance.
È possibile eseguire le seguenti operazioni su una connessione facendo clic con il pulsante destro del mouse sulla connessione per visualizzare il menu secondario:
Per ulteriori informazioni sul significato delle connessioni durante il runtime e sui vantaggi derivanti dall'utilizzo delle connessioni, fare riferimento alla Guida panoramica.
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