La possibilità di acquisire facilmente le strutture di appliance e di crearne delle istanze su richiesta, consente a CA AppLogic® di definire un nuovo tipo di appliance, chiamate appliance composite o assemblati. Un assemblato è un'appliance costituita da un limite e da un interno. Il limite dell'assemblato è definito in modo simile al limite di un'appliance virtuale e il suo interno consiste in una struttura di appliance virtuali.
Lo switch Web è un'appliance utile che consente di accettare le richieste HTTP in essa in input e di inviare ogni richiesta a uno dei suoi cinque output HTTP, ovvero img, out1, out2, out3 e out4. Inoltre dispone di un output denominato "registro" attraverso cui genera messaggi che devono essere registrati in un file registro di sistema.
Lo switch Web svolge tre funzioni principali:
Per creare un'appliance, è necessario installare e configurare correttamente almeno tre pacchetti software su un server, quindi scrivere una serie di script per incollarli tra loro e, infine, verificare l'immagine risultante. A seconda della complessità del software, la familiarità dell'utente con i pacchetti specifici e l'accuratezza della verifica, il processo potrebbe richiedere da pochi giorni a due o più settimane di lavoro. Sarà inoltre necessario ripetere gran parte del lavoro ogni volta che si esegue l'aggiornamento di uno o più dei pacchetti software.
CA AppLogic® fornisce una soluzione semplificata.

La figura qui sopra mostra lo stesso switch Web creato come un assemblato di appliance. In particolare, la figura mostra l'interno dell'assemblato così come viene visualizzato nell'editor dell'infrastruttura. Ogni terminale definito nel limite dell'assemblato è rappresentato da un oggetto terminale che contiene il nome del rispettivo terminale, ad esempio, in, img e log.
Lo switch Web è costituito da tre appliance: un'url switch "URL" della classe "urlsw", un'utilità di bilanciamento HTTP "lb" della classe "web_lb" e un'appliance di memorizzazione nella cache del contenuto della classe "squid".
Suggerimento: per rendere più comprensibile la progettazione di strutture, si consiglia di dare a ogni istanza in una struttura un nome che identifichi il ruolo dell'istanza all'interno di una determinata struttura.
Lo switch URL è un'appliance semplice. Può essere configurato con fino a un massimo di quattro espressioni regolari che vengono applicate agli URL inclusi in tutte le richieste HTTP in ingresso ricevute nel proprio terminale. Se l'URL corrisponde a una delle espressioni, lo switch invia l'intera richiesta tramite il rispettivo output out1... out4. Se non vi è corrispondenza, la richiesta viene inviata attraverso il terminale aux.
L'utilità di bilanciamento del carico accetta le richieste HTTP nel proprio input e le invia in maniera bilanciata in termini di carico attraverso il proprio output out1... out4. Inoltre, l'opzione dispone di un output di registro attraverso cui genera messaggi di registro che possono essere raccolti in un registro a livello del sistema.
La cache è una cache del contenuto in memoria. Accetta le richieste HTTP in ingresso e tenta di soddisfarle direttamente dalla cache. Se l'oggetto richiesto non viene trovato nella cache, l'appliance invia la richiesta tramite il terminale "out" e, facoltativamente, memorizza nella cache l'oggetto al completamento della richiesta.
Nell'appliance switch Web, lo switch URL è configurato in modo da riconoscere il percorso per immagini statiche all'interno degli URL in ingresso e invia le relative richieste su out1, che è collegato all'input della cache. Tutte le altre richieste HTTP lasciano il proprio "url" tramite l'output aux e sono trasmesse all'utilità di bilanciamento del carico. Per il resto, il comportamento dello switch Web è abbastanza ovvio.
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