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L'entità di risorsa

Le entità di risorse definiscono i requisiti del componente nei confronti delle risorse hardware che è necessario rendere disponibili per l'esecuzione. Il nome di un'entità di risorsa deve essere uno dei seguenti: cpu mem o bw. La definizione di queste entità è la seguente:

cpu

Gli attributi min e max di questa entità secondaria definiscono il tempo di CPU necessario per il componente, relativo al tempo di CPU di altri componenti allocati sulla stessa CPU fisica espressa come frazione decimale o come valore percentuale. Il valore può superarne 1 (o 100 %), se il componente richiede 2 o di più CPU su un sistema SMP.

mem

Definisce la quantità di memoria necessaria per il componente. I tre attributi di mem vengono interpretati come segue:
max: il valore massimo che dovrebbe essere allocato nel componente (ovvero: un valore superiore di memoria non risulterà utile per l'operazione),
min: il valore minimo che dovrebbe essere allocato perché il componente mantenga funzionalità più o meno ottimali,
abs: il valore minimo di memoria necessario per il componente, sotto il quale smetterà di essere operativo.
Il numero può essere accompagnato da un suffisso di un modificatore di scala, come K e M e G, che stanno sempre per KB (1024), MB (1048576) eccetera.

bw

Definisce la larghezza di banda di rete minima e massima necessaria perché il componente operi, espressa in bit/sec; i modificatori di scala come K e M e G sono consentiti. A differenza delle unità di memoria, questi modificatori seguono la solita scala, ovvero indicano ordini decimali di grandezza: K=1000, M=1.000.000 eccetera (ad esempio, 1000 M sta per 1 gigabit, ovvero 1 G).

Le entità di risorse sono obbligatorie, è necessario specificare tutto nella descrizione di un componente e per tutto occorre specificare i valori min e max. Il valore abs può essere omesso e si suppone che sia per impostazione predefinita uguale a min.