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ll modello di applicazione di CA AppLogic definisce un insieme di astrazioni sufficiente a descrivere la struttura di un'applicazione distribuita in maniera arbitraria, senza riferimenti al sistema hardware su cui è eseguita e senza dipendenze esplicite dalla funzionalità del software corrente incapsulata in ciascuna delle appliance.
Il modello semplifica l'espressione della struttura e la configurazione dell'applicazione tramite un insieme di descrittori statici utilizzando un linguaggio di descrittori della struttura.
CA AppLogic definisce quindi un linguaggio di descrittori per applicazioni denominato ADL. Il linguaggio ADL è semanticamente equivalente a quello XML, ma è meno verboso e molto più adatto a modifiche dirette da parte degli utenti. Utilizzando questo linguaggio, è possibile descrivere un'applicazione Web complessa distribuita in maniera arbitraria come un insieme di file di testo (descrittori), comprendente descrittori di appliance virtuali, descrittori del limite di appliance composite, descrittori dell'interno di assemblati e descrittori di pacchetti.
Questo insieme di descrittori, assieme alle immagini dei volumi di classe e dei volumi di applicazione, è sufficiente a creare istanze e a eseguire l'applicazione su qualsiasi griglia hardware in cui sia eseguito CA AppLogic.
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