La maggior parte delle espressioni delle regole hanno un valore singolo. Iniziano da un valore di attributo utente (possibilmente vuoto) e il risultato è un valore di attributo account (a sua volta possibilmente vuoto). Talvolta però può essere necessario considerare un attributo utente vuoto come avente valore 0. Talvolta può essere inoltre necessario generare valori multipli per compilare un valore di attributo account con più valori.
La sintassi sotto indicata consente di lavorare con valori zero o con più valori di quanto un attributo utente possa contenere:
%*var%
L'asterisco (*), che costituisce un flag con più valori facoltativo, posto immediatamente dopo il primo segno di percentuale (%) di un'espressione di una regola, indica che il risultato di questa espressione deve essere 0, 1 o più di 1 valore a seconda di quanti valori sono contenuti nell'attributo utente a cui viene fatto riferimento.
La maggior parte dei valori dell'attributo utente sono valori singoli, quindi possono contenere solo 0 o 1 valore. Gli attributi personalizzati (da CustomField01 a CustomField99), invece, sono attributi con più valori, quindi una variabile della regola che fa riferimento a questi attributi può contenere 0, 1 o più di 1 valore.
Se un attributo utente ha più di 1 valore ma non viene specificato l'asterisco (*) nell'espressione della regola, il risultato del calcolo della regola sarà quello del primo valore. In genere, tuttavia, i valori dell'attributo non sono ordinati e quindi non è dato sapere quale valore CA Identity Manager considererà primo.
Se un attributo utente ha più di un valore e si include l'asterisco nell'espressione della regola, vengono generati valori multipli per l'attributo account. Tale espressione della regola con più valori non va definita in un modello di account se l'attributo account impostato dall'attributo del modello account non è a sua volta con più valori.
È possibile definire un attributo account esteso nel tipo di endpoint ADS in modo che abbia più valori e utilizzare questa sintassi di espressione della regola con più valori in modo che imposti tale attributo. Si consideri ad esempio un ambiente che definisce un attributo account ADS esteso denominato brevetti e un attributo utente personalizzato numero 3 denominato a sua volta brevetti.
Un modello di account ADS potrebbe definire, per l'attributo brevetti, la stringa della regola %*UCU03%. In seguito si potrebbe modificare l'attributo brevetti dell'utente aggiungendo uno o più valori. Quando si applicano le modifiche all'utente, selezionare l'opzione di aggiornamento degli account dell'utente. Grazie a tale opzione il modello di account dell'account viene esaminato, quindi viene individuata la variabile della regola %*UCU03% e tutti i brevetti dell'utente vengono copiati nell'attributo utente denominato brevetti.
Allo stesso modo, durante la creazione degli account, le stringhe delle regole vengono calcolate. Inoltre, nel corso della modifica dell'account, se la stringa della regola è stata modificata, è possibile ricalcolare la regola per tutti gli account associati al modello di account.
La sintassi %*var% è valida anche per le variabili var che fanno riferimento agli attributi utente con valore singolo. Ciò vale solo quando è richiesta la concatenazione e nel caso in cui gli attributi a cui si fa riferimento non sono impostati per gli utenti.
L'asterisco flag con più valori facoltativo indica che la regola contenente una variabile della regola %*var% non calcola alcun valore se l'attributo utente non ha valori. L'espressione %var% invece calcola sempre un valore singolo, anche se si tratta di una stringa vuota.
Per capire la differenza, si considerino le seguenti stringhe di regola:
(310)%UP% (310)%*UP%
Sembrerebbe che entrambe aggiungano il prefisso 310 al numero di telefono, e invece sono diverse perché se l'utente non ha un valore per il numero di telefono, la prima genera il valore (310) mentre la seconda non genera alcun valore e lascia l'attributo account non impostato.
Si considerino invece le seguenti stringhe che parrebbero aggiungere l'interno del numero di telefono al numero di telefono:
%UP% %UPE% %UP% %*UPE%
Se tutti hanno un numero di telefono ma alcuni non hanno interno, la prima stringa della regola genera un valore che comprende il numero di telefono per ciascun utente senza interno, invece la seconda non genera valori. In questo caso, utilizzare la prima regola con %UPE%.
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