Per il dashboard sono previsti con due tipi di meccanismi di aggiornamento:
L'aggiornamento automatico viene utilizzato per aggiornare le entità del dashboard ogni X periodi di tempo. L'aggiornamento automatico aggiorna solo la pagina corrente su cui l'utente sta lavorando (se l'area di lavoro contiene più di una pagina, il meccanismo di aggiornamento automatico aggiorna la scheda su cui l'utente sta lavorando ed esegue l'aggiornamento delle altre schede quando l'utente accede ad esse). Il meccanismo di aggiornamento automatico non avvia un ricalcolo completo, bensì raccoglie solo gli ultimi risultati calcolati disponibili. I parametri di aggiornamento automatico sono configurabili in Amministrazione, Impostazioni sito, Avanzate, Dashboard, Intervalli di aggiornamento del client.
Ad esempio, l'area di lavoro contiene tre schede (tab0, tab1, tab2). X è il tempo di ritardo dell'aggiornamento automatico e tab0 è la scheda di avvio. L'intervallo di aggiornamento automatico per tab0 comincia quando l'area di lavoro viene caricata (la scheda viene aggiornata ogni X periodi di tempo). Se l'utente rimane solo all'interno di tab0, l'aggiornamento viene effettuato esclusivamente per questa scheda. Se l'utente fa clic su tab1 o tab2 per la prima volta, i dati della scheda vengono caricati per la prima volta. Dopo che la scheda è stata caricata, l'intervallo dell'aggiornamento automatico viene reimpostato, con un nuovo intervallo per tab1 o tab2 con un tempo di ritardo X (ovvero la scheda viene aggiornata ogni X periodi di tempo). In tab1 o tab2, tab0 non viene aggiornato. Se l'utente fa di nuovo clic su tab0, viene eseguito un controllo per verificare quando è avvenuto l'ultimo aggiornamento della scheda.
L'operazione di aggiornamento manuale viene eseguita su ogni elemento del dashboard (pagina, dashview o widget). Quando l'utente aggiorna manualmente la pagina corrente, il tempo dell'ultimo aggiornamento viene corretto in maniera corrispondente. L'intervallo di aggiornamento automatico è impostata su ritardo X dal momento corrente (ovvero l'aggiornamento manuale può compromettere l'aggiornamento automatico). Il meccanismo di aggiornamento manuale non avvia un ricalcolo completo, bensì raccoglie solo gli ultimi risultati calcolati disponibili.
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