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Requisiti generali
Un file di configurazione è idoneo per l'inserimento del markup delle proprietà se la sintassi del file soddisfa le condizioni seguenti:
- È un file di testo, cioè un file che può essere aperto e modificato da un editor di testo.
- Se il file di testo contiene caratteri multibyte, utilizza la codifica UTF-8 o qualsiasi altra codifica simile che, se elaborata come flusso di byte, consente di interpretare qualsiasi valore nell'intervallo da 0 a 127 come il carattere latino ASCII corrispondente, a prescindere dal contesto.
- Il formato del file consente di inserire commenti trasparenti per il codice del componente che utilizza il file di configurazione; la sintassi del commento è tale per cui è possibile inserire i commenti sufficientemente vicino ai valori della proprietà che vengono forniti.
- All'interno di un commento, i caratteri [" $ : , -\] non fungono da terminatori del blocco di commenti e non vengono interpretati in nessun altro modo speciale.
- Non è necessario configurare alcuna proprietà affinché abbia il carattere di nuova riga come parte del suo valore.
- Se il carattere di nuova riga non è il terminatore di un blocco di commenti, allora il formato del file deve consentire, nel testo normale, la codifica di tutti i caratteri facenti parte di un terminatore di commenti in modo che non corrispondano più a un terminatore di commenti.
- Se il file non viene letto e riscritto dall'utilità di correzione del volume di AppLogic, i commenti di markup vengono preservati e i caratteri di nuova riga aggiuntivi non vengono inseriti al centro di un valore della proprietà.
- Se il file non viene letto e riscritto dall'utilità di correzione del volume di AppLogic, c'è un modo per far sì che, durante una riscrittura, non venga inserito nessun testo nuovo tra un commento di markup e i valori della proprietà a cui fa riferimento.
I formati di file seguenti rispettano i suddetti requisiti e risultano pertanto strumentali:
- File di configurazione Linux orientato in base alla riga (solitamente collocato nella directory /etc/ con il suffisso .conf), in cui le linee che iniziano con il carattere # vengono considerate come commenti
- script sh/bash e di Perl
- file di origine in C++ (inclusi i file di intestazione).
- file di origine in C, se compilati da GCC o un altro compilatore che consente i commenti a linea singola di C++ (//).
- HTML e file SGML simili
Per gestire file non strumentali, l'approccio consigliato è quello di scrivere uno script bash (o di Perl) che aggiorni i file di configurazione all'avvio e fornisca lo script stesso.
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