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Parametri

Ai comandi di provisioning dell'applicazione si applicano i parametri seguenti:

• Template: qualsiasi applicazione sulla griglia può essere utilizzata come template (purché l'applicazione sia interrotta e disponga dell'attributo template impostato). È possibile visualizzare l'elenco di applicazioni e template di applicazione utilizzando il comando "app list" (elenco applicazioni). Le applicazioni template sono visualizzate per prime nell'elenco.

  Nota: il comando di provisioning copia il template nella sua interezza. Pertanto si consiglia di non specificare nessuna applicazione come template che ha i dati utente in essa dal momento che i dati vengono copiati nella nuova applicazione risultante dal provisioning.

• Nome istanza: il nome istanza desiderato per l'istanza di applicazione (noto anche come "nome dell'applicazione") è una parola composta da lettere e numeri e che comincia con una lettera. Non utilizzare caratteri speciali, ad eccezione del carattere di sottolineatura. Qui di seguito sono riportati alcuni esempi di nomi validi:
  • app23
  • cPanel37Beta
  • big_server.

  Qui di seguito sono riportati alcuni esempi di nomi non validi:

  • 3joe (comincia con un numero)
  • my app (è presente uno spazio)
  • bighoster.com (è presente un punto)
  • cPanel/Joe (è presente un carattere speciale)

  Si consiglia di codificare il nome del template e il nome cliente, ad esempio: cPanel_customer8. Le applicazioni sono sempre visualizzato in ordine, pertanto le applicazioni che cominciano con lo stesso nome vengono raggruppate assieme nell'elenco.

• Proprietà: le proprietà sono impostazioni specifiche dell'applicazione che specializzano l'istanza dell'applicazione per il suo ruolo. Sebbene il template fornisca la maggior parte della configurazione del sistema e dell'applicazione per l'esecuzione dell'applicazione, vi sono alcune impostazioni che differiscono da un'istanza all'altra. Queste comprendono generalmente indirizzi IP, password e parametri di regolazione.

  Alcune proprietà sono obbligatorie e devono essere specificate con il comando di provisioning. Altre sono invece facoltative e devono essere specificate solo quando si desidera modificare i valori predefiniti.

  È possibile visualizzare l'insieme delle proprietà, i relativi valori consentiti e il loro significato nella scheda dati del template di applicazione. I template di applicazione forniti attualmente con CA AppLogic sono riportati nella Guida di riferimento del catalogo dell'applicazione. Se l'applicazione è fornita separatamente e la scheda dati non è disponibile, contattare il supporto tecnico per richiedere la scheda dati.

  Si ricorda che:

  • È possibile controllare velocemente le proprietà disponibili per il template dell'applicazione utilizzando il seguente comando: app config mytemplate --boundary. Per ulteriori informazioni, leggere la scheda dati.
  • È possibile preconfigurare qualsiasi proprietà nel template in modo che non sia necessario fornire le proprietà ogni volta che si esegue il provisioning di un'istanza. Ad esempio, per configurare la maschera di rete predefinita, il gateway e i server DNS nel template, utilizzare:

    app config mytemplate netmask=255.255.255.0 gateway=209.100.100.1 dns1=209.101.1.2 dns2=209.102.1.2
    

• Risorse: sono disponibili 3 tipi di risorse che possono essere configurate in un'applicazione durante il provisioning:
  • quantità di CPU da destinare all'applicazione;
  • quantità di memoria da destinare all'applicazione;
  • Dimensioni dei volumi del disco.

  Sebbene la documentazione di CA AppLogic faccia riferimento anche alla risorsa larghezza di banda, non utilizzare questo parametro (specifica la larghezza di banda interna e non la larghezza di banda di Internet); lasciare i valori bw con i valori predefiniti.

  Si ricorda che:

  • Tutti questi parametri risorsa hanno impostazioni predefinite ragionevoli. Se non si desidera modificarli, lasciare le impostazioni predefinite. L'utente può sempre modificarli in un secondo momento, se necessario.
  • È possibile vedere gli intervalli risorse consentiti per l'applicazione nella scheda dati del template (consultare la Guida di riferimento del catalogo dell'applicazione). È inoltre possibile trovarli rapidamente eseguendo il comando "app config mytemplate --boundary" e guardando nella sezione risorse (solo per memoria e CPU).
  • La CPU è definita in frazioni di una CPU (per applicazioni di appliance singole) o come un decimale fisso (per applicazioni di più appliance). Ad esempio, cpu.dflt=0,10 corrisponde al 10% della CPU, cpu.dflt=1,00 corrisponde a tutta la CPU e cpu.dflt=0,25 corrisponde al 25% della CPU.

    La memoria è definita nell'ordine di megabyte. Ad esempio, mem.dflt=128M indica 128 MB, mentre mem.dflt=1024M indica 1 GB (non dimenticare il suffisso M).

  • I parametri cpu.dflt e mem.dflt definiscono il quantitativo corrente di risorse che l'applicazione utilizzerà. La memoria viene applicata esattamente (meno pochi megabyte destinati ai record di sistema). La CPU indicata corrisponde al quantitativo minimo che l'applicazione utilizzerà se necessario, indipendentemente da eventuali altre applicazioni in esecuzione sulla stessa griglia e sullo stesso server fisico. L'applicazione può utilizzare più CPU, fino a tutta la CPU del server, ogniqualvolta che nessun'altra applicazione utilizzi la CPU del server.
  • Le dimensioni dei volumi del disco per l'applicazione possono essere lasciati ai valori definiti dal template o modificati per altre dimensioni nell'intervallo definito dal template dell'applicazione. L'elenco di volumi del disco e gli intervalli delle dimensioni sono definiti nella scheda dati dell'applicazione (consultare la Guida delle applicazioni campione; Guida di riferimento del catalogo dell'applicazione).
  • È possibile visualizzare l'elenco dei volumi di un template e le loro dimensioni correnti eseguendo il comando "vol list mytemplate --all".

  Per modificare le dimensioni del disco di un volume dell'applicazione durante il provisioning, specificare il nome del volume e le dimensioni desiderate (la sintassi è "volume.size=size"). Ad esempio: per un server di griglia, per definire le dimensioni del server a 10 GB, utilizzare la seguente sintassi:

  VPS_CENTOS50.boot.size=10G 
  

• Informazioni di fatturazione e commenti: sono disponibili tre campi:
  • .user1: si consiglia di utilizzare questa impostazione per il nome del cliente (per il quale viene eseguito il provisioning dell'applicazione) o il suo numero di account.
  • .user2: si consiglia di utilizzare questa impostazione per il codice di fatturazione (ad esempio, "rate plan").
  • .description: si consiglia di utilizzare questa impostazione per una descrizione intellegibile delle finalità dell'istanza dell'applicazione.

  Si ricorda che:

  • Le impostazioni relative alle informazioni di fatturazione e ai commenti sono facoltative. È possibile configurarle con qualsiasi valore/testo utile per le operazioni.
  • La descrizione viene visualizzata nell'elenco delle applicazioni (comando "app list --verbose") e nel browser.
  • I campi .user1 e .user2 sono visualizzati tramite i comandi "myapp" e "app config myapp". Entrambi i campi, unitamente al nome dell'istanza di applicazione, sono inclusi anche nei record delle informazioni di misurazione che CA può fornire per tutte le applicazioni eseguite sulla griglia.