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Modifica di un'appliance Linux

Le appliance esistenti basate su Linux possono essere convertite per l'utilizzo di dischi SCSI senza ricostruire da zero l'appliance.

Importante: Questa procedura è limitata e specifica a CentOS e RHEL OS.

Per convertire un'appliance basata su Linux all'utilizzo di dischi SCSI:

1. Trascinare l'appliance su un'applicazione ed effettuare la diramazione.
2. Avviare l'applicazione.
3. Collegarsi all'appliance per apportare le modifiche seguenti:
   • Aggiungere le seguenti righe a /etc/modprobe.conf:

     alias scsi_hostadapter mptbase
     alias scsi_hostadapter1 mptspi
     

   • Richiedere la versione kernel ed eseguire il seguente comando:

     uname -r
     

4. Aggiornare l'initrd.

   Ad esempio, con una versione kernel 2.6.18-194.32.1.el5PAE eseguire il comando seguente:

   mkinitrd -v -f /boot/initrd-2.6.18-194.32.1.el5PAE.img 2.6.18-194.32.1.el5PAE
   

5. Aggiornare i file seguenti per modificare qualsiasi riferimento a /dev/hd* in /dev/sd*:
   • /etc/fstab
   • /boot/grub/grub.conf
   • /boot/grub/menu.lst
6. Interrompere l'applicazione.
7. Aprire l'applicazione nel relativo editor, fare clic con il tasto destro del mouse sull'appliance e selezionare Modifica limite.
   • Nella scheda Generale, fare clic sul pulsante delle opzioni e modificare lo schema periferica in ‘/dev/sdX*’.
   • Nella scheda Volumi, selezionare sd* per ciascun volume.
   • Fare clic su OK per salvare le modifiche.
8. Salvare e chiudere l'applicazione.
9. Avviare l'applicazione.