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Accesso alla rete - Terminali

La comunicazione tra appliance in CA AppLogic avviene tramite connessioni IP peer-to-peer. Gli endpoint di tali connessioni sono denominati terminali. Ci sono delle differenze rispetto alla solita configurazione di un'applicazione di rete a più periferiche, dove la maggior parte delle periferiche può essere connessa a un bus comune (ad esempio, un interruttore Ethernet) e ogni applicazione può connettersi (o connettersi scorrettamente) a qualsiasi altra appliance nello stesso bus.

Viceversa, CA AppLogic utilizza un cavo virtuale distinto per ogni connessione (equivalente a un cavo Ethernet port-to-port tra due periferiche di rete) e verifica che il traffico proceda solo su questi cavi. Ciò è possibile per il fatto che le appliance virtuali CA AppLogic non sono limitate da un determinato numero di porte di connessione fisiche e possono pertanto dedicare un terminale virtuale diverso per ciascuna connessione.

Esistono due tipi logici di terminale:

Terminale input

Un terminale in cui l'appliance fornisce un servizio specifico, (ovvero, opera come server).

Terminale output

Un terminale che un'applicazione utilizza per richiedere un servizio da un'altra appliance (ovvero, opera come client).

Un terminale input può avere un numero qualsiasi di terminali output collegati. Un terminale output può essere collegato a un solo input terminale. Entrambi i tipi di terminale possono restare disconnessi. Il programma di progettazione di un'applicazione può specificare che un terminale output sia obbligatorio, ovvero che l'appliance richieda il servizio fornito in esso e che non funzionerà se questo non è collegato.

APK configura automaticamente le impostazioni di rete per le interfacce virtuali di rete utilizzate come terminali. Visualizza per nome i terminali al codice dell'appliance (codice che fornisce la risoluzione dei nomi e le route IP necessarie), come indicato di seguito:

• Un nome di output collegato indica l'indirizzo dell'appliance collegata sull'altro lato, ovvero l'indirizzo indicato dal nome del terminale, che può essere utilizzato direttamente per richiedere una connessione. Ad esempio, se l'appliance dispone di un terminale output denominato Web, collegabile a un server http, sarà possibile effettuare l'equivalente di un comando:
  wget http://web/some-page.html
• Un nome del terminale input indica l'indirizzo IP del terminale stesso, pertanto consente di utilizzare il nome durante la configurazione di un server; ad esempio, se l'appliance dispone di un terminale input denominato in essa che dovrebbe rispondere alle richieste HTTP, sarà possibile aggiungere questa istruzione al file di configurazione di Apache:
  Ascoltare in: 80

Un terminale output che non è collegato avrà il nome che indica un indirizzo IP non valido: 0.255.255.255. Un'appliance progettata per avere output facoltativi (e che potrebbe restare scollegata) dovrebbe riconoscerlo o essere preparata per gestire facilmente l'errore di indirizzo non valido durante il tentativo di connessione.