Uno scenario High Availability integra tutte le funzionalità e il flusso di lavoro di uno scenario di replica, ma in più presenta tre nuovi elementi importanti: verifica preliminare all'esecuzione, monitoraggio del server master e dell'applicazione in esecuzione su tale server e processo di avanzamento.
Durante un avanzamento, molte cose possono andare per il verso sbagliato: potrebbero verificarsi problemi con le autorizzazioni oppure con la configurazione dell'applicazione o ancora con le impostazioni dello stesso scenario HA. Per questo motivo, quando viene creato e avviato uno scenario HA, Arcserve RHA esegue un'approfondita serie di controlli. Tali controlli sono mirati a determinare se è possibile rilevare le questioni comuni che notoriamente causano problemi durante l'avanzamento. Quando i problemi vengono rilevati durante la verifica preliminare all'esecuzione, verranno visualizzati errori e avvisi che richiedono di risolverli prima di eseguire lo scenario HA.
Non appena viene avviato lo scenario, il server di replica controlla il server master su base pianificata, per impostazione predefinita ogni 30 secondi. Esistono tre tipi di controlli di monitoraggio: una richiesta ping inviata al server master per verificare che sia attivo e risponda; un controllo del database che consente di verificare che i servizi appropriati siano in esecuzione e i dati siano in buono stato; un controllo definito dall'utente, personalizzabile dall'utente per il monitoraggio di applicazioni specifiche.
Se si verifica un errore in qualsiasi parte del set, l'intero controllo viene considerato come non riuscito. Se tutti i controlli non riescono in un periodo di timeout configurato (per impostazione predefinita, 5 minuti), il server master verrà considerato come inattivo. A seconda della configurazione dello scenario HA, Arcserve RHA invia un avviso all'utente oppure avvia automaticamente un avanzamento.
In uno scenario HA iniziale, il server master è il computer attivo e il server di replica è il computer in stand-by. Il computer in stand-by controlla continuamente lo stato del computer attivo, al fine di determinare se è funzionante e per stabilire se assumere il ruolo attivo.
È possibile attivare un avanzamento automaticamente oppure premendo semplicemente un pulsante. La prima volta che si esegue un avanzamento, il server di replica che era in stand-by diventa il computer attivo, e il server master torna in modalità stand-by (supponendo che sia ancora operativo). Quando il server master (ora server in "stand-by") è pronto, è possibile avviare il processo di regressione, in modo automatico o manuale. In seguito alla regressione, il server master ridiventa attivo e il server di replica torna alla precedente modalità di stand-by e al ruolo di monitoraggio.
Nota: in seguito a una perdita di connessione, durante il tentativo di riconnessione, un nodo (master o di replica) tenta di determinare il proprio ruolo. Se entrambi i nodi si riconoscono come master, quando viene ristabilita la connessione l'ultimo nodo master attivo continuerà ad avere ruolo di master, mentre l'altro assumerà il ruolo di nodo di replica in stand-by.
Importante: Dopo l'avanzamento, il servizio "server" sul server in stand-by, utilizzato per il supporto di file, la stampa e la condivisione di named pipe, diventa inaccessibile per i dieci minuti successivi all'avanzamento (cfr. l'opzione HASharesAccessTimeout nel file ws_rep.cfg).
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