I file di analisi del messaggio (XMP) e di mapping dei dati (DM) raccolgono e normalizzano i dati da tipi specifici di origini evento. La maggior parte degli eventi nativi in arrivo passa attraverso i processi di analisi e di mapping per creare un evento segnalabile inserito nell'archivio registro eventi. Gli eventi trasmessi tramite SAPI o iTechnology non richiedono analisi e passano direttamente alla fase di mapping dei dati.
Nota: per sfruttare pienamente queste funzioni avanzate, è necessario avere una conoscenza approfondita degli eventi non elaborati e raccolti all'interno del proprio ambiente, dei campi che si desidera analizzare, della sintassi dell'espressione regolare, della CEG e dei file XMP e DM, oltre che del modo in cui vengono analizzati gli eventi.
I file XMP basati su XML leggono gli eventi non elaborati in arrivo e creano coppie nome-valore in base alle specifiche definite. Dopodiché, i file DM mappano le coppie nome-valore degli eventi, assegnate tramite l'analisi dei messaggi, nella Common Event Grammar. Quando si creano nuovi file di analisi e mapping, occorre considerarli come parte di un processo. Ad esempio, un'analisi completa ed efficiente consente un mapping rapido ed efficace ai fini della procedura.
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