I mapping condizionali collegano un campo CEG a diversi risultati possibili, consentendo di impostare valori predefiniti e condizionali per un dato campo. Ad esempio, è possibile utilizzare i mapping condizionali per mappare i valori di riuscita o non riuscita, oppure per identificare le origini evento in base al nome o al gruppo.
Il mapping condizionale assegna un valore predefinito ed uno o più valori condizionali ad un dato campo CEG. È possibile impostare le qualifiche per ogni valore condizionale. Se un evento corrisponde a queste qualifiche, il valore condizionale appropriato verrà assegnato al campo selezionato. In caso contrario, l'evento perfezionato mostrerà il valore predefinito.
In caso di mapping condizionali duplicati, il file di DM utilizzerà il primo mapping trovato e non prenderà in considerazione nessun altro mapping. Per prestazioni migliori, occorre prima stabilire più condizioni comuni.
Nota: il mapping condizionale indipendente è più lento di quello a blocchi. Utilizzarlo solo se strettamente necessario.
Per impostare i mapping condizionali
Viene visualizzata la schermata Mapping condizionale, che mostra tutti gli eventuali mapping predefiniti correnti. La colonna Campo contiene il nome del campo CEG o analizzato, mentre la colonna Valore contiene il valore corrente predefinito.
Nota: per visualizzare i valori di campo analizzati, selezionare un file di analisi nel passaggio Fornire i dettagli del file.
Verrà visualizzato il riquadro Dettagli di mapping, contenente l'elenco a discesa Campo ed il controllo pilota Valore.
Viene visualizzato un nuovo valore.
Il nuovo nome verrà visualizzato nell'elenco e la finestra dei filtri verrà visualizzata nel riquadro dei dettagli.
Facendo clic su Salva e chiudi, nell'elenco della cartella Utente file di analisi verrà visualizzato il nuovo file; in caso contrario, verrà visualizzato il passaggio scelto dall'utente.
| Copyright © 2011 CA. Tutti i diritti riservati. | Contatta CA Technologies |