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Aggiunta di dettagli sulla query

Il primo passaggio della creazione di una nuova query prevede l'inserimento di informazioni di identificazione e l'impostazione di tutti i tag da includere.

Per aggiungere una nuova query

  1. Aprire la procedura guidata Progettazione query.
  2. Digitare un nome per la query (obbligatorio) e un nome breve (facoltativo) da utilizzare nei rapporti. Il nome breve appare nel riquadro della query individuale all'interno del rapporto quando la query viene inclusa in un rapporto.
  3. Nel campo di immissione Descrizione, immettere tutte le informazioni di progettazione desiderate.

    Nota: si consiglia di utilizzare questo campo per fornire informazioni sulla struttura della query. Ad esempio, può contenere una spiegazione dettagliata sulle motivazioni che hanno portato a includere nella query determinati campi e funzioni.

  4. Selezionare uno o più tag cui si vuole associare la query utilizzando il Controllo pilota tag.
  5. (Facoltativo) Per aggiungere un tag di categoria personalizzato, inserire un nome tag nel campo di immissione Aggiungi tag personalizzato e fare clic sul pulsante Aggiungi tag.

    Nel Controllo pilota tag viene visualizzato il tag personalizzato, già selezionato.

  6. Fare clic sulla freccia appropriata per proseguire con il passaggio di progettazione della query che si desidera completare successivamente, oppure fare clic su Salva e chiudi.

    Se si fa clic su Salva e chiudi, la nuova query viene visualizzata nell'Elenco query; altrimenti, verrà visualizzato il passaggio selezionato della procedura guidata.

Ulteriori informazioni:

Modalità di creazione di una query

Attività relative ai tag

Aggiunta di colonne di query

Per creare una query, scrivere un'istruzione SQL in grado di ottenere dall'archivio registro eventi le informazioni di evento desiderate. La procedura guidata di progettazione delle query consente di automatizzare questo procedimento.

Per creare un'istruzione SQL per le query

  1. Aprire la procedura guidata Progettazione query.
  2. Inserire il nome ed il tag, se non ancora specificati, e procedere al passaggio Colonne query.
  3. (Facoltativo) Selezionare la casella di controllo Solo eventi unici.
  4. Impostare le colonne CEG da includere nella query trascinandole dall'elenco delle colonne disponibili sulla sinistra fino al campo Colonne del riquadro Colonne selezionate. Verranno visualizzate nella visualizzazione di query, nell'ordine in cui sono state immesse.
  5. (Facoltativo) Selezionare le impostazioni desiderate per ciascuna colonna, tra cui:
    Visualizza nome

    Consente di inserire un nome diverso per la colonna, una volta visualizzata in formato Tabella o Visualizzatore eventi. Se non viene immesso alcun nome, come nome di colonna verrà utilizzato il nome del campo nativo, ad esempio "event_count".

    Funzione

    Consente di applicare una delle seguenti funzioni SQL ai valori della colonna:

    • COUNT: restituisce il numero totale di eventi.
    • AVG: restituisce la media dei valori event_count. La funzione è disponibile soltanto per i campi event_count.
    • SUM: restituisce la somma dei valori event_count. La funzione è disponibile soltanto per i campi event_count.
    • TRIM: rimuove tutti gli spazi nella stringa di testo relativa alla query.
    • TOLOWER: converte in minuscolo la stringa di testo della query.
    • TOUPPER: converte in maiuscolo la stringa di testo della query.
    • MIN: restituisce il valore degli eventi più basso.
    • MAX: restituisce il valore degli eventi più elevato.
    • UNIQUECOUNT: restituisce il numero di eventi univoci.
    Ordinamento gruppi

    Consente di impostare la visualizzazione di query in modo da mostrare le colonne selezionate raggruppate in base all'attributo selezionato. Ad esempio, è possibile impostare la query in modo da raggruppare gli eventi in base al nome origine. È possibile controllare l'ordine in cui viene applicato alle varie colonne. Se i valori della prima colonna sono identici, verranno applicati i secondi. Ad esempio, è possibile raggruppare più eventi dalla stessa origine in base al nome utente.

    Ordinamento

    Consente di controllare l'ordine dei valori selezionati. È possibile controllare l'ordine in cui viene applicato alle varie colonne. Se i valori della prima colonna sono identici, verranno applicati i secondi.

    Decrescente

    Consente di impostare i valori delle colonne in modo da visualizzarli in ordine decrescente (dal valore più elevato a quello più basso) anziché nell'ordine crescente predefinito.

    Non è Null

    Controlla se la riga viene visualizzata in una tabella o nel Visualizzatore eventi se non contiene alcun valore. La selezione della casella di controllo Non è Null rimuove la riga dal risultato della query in caso essa non contenga valori visualizzabili.

    Visibile

    Controlla se la colonna è visualizzata in una tabella o nel formato Visualizzatore eventi. È possibile utilizzare questa impostazione per rendere disponibili i dati delle colonne nella vista dei dettagli senza mostrarli nella visualizzazione stessa.

    Nota: quando si seleziona una funzione SQL, eccetto TRIM, TOLOWER, TOUPPER o un'impostazione di ordine di gruppo per una colonna, è necessario selezionare la stessa impostazione anche per le altre colonne. In caso contrario, CA Enterprise Log Manager visualizzerá un messaggio di errore.

  6. (Facoltativo) Utilizzare le frecce rivolte verso l'alto e verso il basso nella parte superiore del riquadro Colonne selezionate per modificare l'ordine delle colonne secondo necessità.
  7. Fare clic sulla freccia appropriata per andare al passaggio della procedura guidata che si desidera completare successivamente, oppure fare clic su Salva e chiudi.

    Se si fa clic su Salva e chiudi, la nuova query viene visualizzata nell'Elenco query; altrimenti, verrà visualizzato il passaggio selezionato della procedura guidata.